2. A. T. Still: dalla nascita al primo matrimonio

Andrew Taylor Still nacque in una devota famiglia di pionieri che dedicava molte ore allo studio della Bibbia e all'educazione dei figli, pur vivendo immersa nella natura selvaggia. Due importanti traslochi interferirono con la frequenza regolare della scuola, ma la sua grande curiosità lo spinse a studiare i libri di medicina del padre, ad analizzare l'anatomia degli animali che cacciava, a industriarsi nelle riparazioni meccaniche e a informarsi su tutte le novità tecniche e le nuove idee.

Nascita e prima infanzia – fino ai 5 anni di età

Nel 1818 Abram venne assegnato al circuito di Tazewell, nella parte sudoccidentale della Virginia, una pittoresca regione di montagna dove sorgevano fattorie isolate. Durante la sua attività di pastore itinerante conobbe la futura moglie, che apparteneva a una famiglia di metodisti che risiedeva lungo il circuito.
Abram Still e Martha Poage Moore si sposarono nel 1822. Due anni dopo, alla nascita del primogenito Edward Cox Still si stabilirono in una fattoria e diedero inizio a una numerosa famiglia: in tutto avrebbero avuto nove figli.

Il secondo figlio James Moore Still nacque nel 1826, e il terzogenito Andrew Taylor Still venne al mondo il 6 agosto 1828 a Jonesville, in una delle tipiche capanne di tronchi dei pionieri americani.
Abram era occupato con la predicazione metodista, che includeva anche le mansioni di medico, inoltre era un capace meccanico in grado di costruire mulini.
Insieme ad altri metodisti organizzava i cosiddetti camp meeting per convertire il maggior numero possibile di anime. Si trattava di raduni all’aperto alle quali talvolta partecipavano anche migliaia di persone, che potevano durare alcuni giorni, durante i quali si creava una mistica atmosfera di eccitazione indotta dal canto degli inni religiosi intervallati dai terrificanti sermoni declamati dai ministri che dipingevano l’inferno a tinte feroci e realistiche. Molti dei presenti entravano in stati di alterazione, supplicavano il perdono di Dio, in alcuni casi con violente manifestazioni come convulsioni, urla o svenimenti che poi sfociavano nella conversione (Trowbridge 1991:31; Wigger, 1998).

La famiglia di Abram e Martha continuò a ingrandirsi: nel 1830 nacque una bambina, Barbara Jane Poage Still, e nel 1833 venne alla luce il quintogenito Thomas Chalmers Still.
La madre di Andrew Taylor era in grado di badare alla fattoria durante le lunghe assenze del marito e i ragazzi crescevano sani e forti, tuttavia non era del tutto soddisfatta dell’istruzione che veniva impartita ai figli. Il maestro della scuola di Jonesville non pareva all’altezza delle sue mansioni e inoltre non risparmiava le punizioni corporali. Secondo alcune fonti, fu proprio la necessità di trovare un contesto più adatto alla formazione della prole a spingere il reverendo Abram Still ad accettare un incarico come insegnante all’Holston College, una scuola che la congregazione metodista aveva intenzione di costruire a New Market, nel Tennessee (Still Jr, 1991).

Trasferimento a New Market, Tennessee (1834-1837) – dai 6 ai 9 anni di età

Alla fine dell’estate del 1834 Abram vendette la fattoria e caricò la moglie e i cinque figli su un carro trainato da buoi, valicò le amate montagne e nell’arco di un mese percorse il centinaio di chilometri che li separavano da New Market.

Rispetto a vivere in una capanna di tronchi in Virginia, Martha trovò confacente per sé e per l’istruzione dei ragazzi abitare in una casa più spaziosa, con un cortile e un orticello, situata in una cittadina di 250 abitanti con diversi negozi e un suo giornale (Trowbridge 1991:20). Fu qui che nel 1836 diede alla luce il sesto figlio, John Wesley Still.
Invece Abram Still trovò difficile adattarsi alla vita di pianura: aveva dovuto rinunciare alle esperienze del predicatore itinerante per occuparsi di trovare nuovi studenti e raccogliere fondi per la scuola. Inoltre la comunità si aspettava che preparasse con cura i sermoni, mentre lui preferiva basarsi sull’improvvisazione, e questa atmosfera più formale gli risultava meno appassionante dell’evangelizzazione di nuove anime in territori vergini. Un altro problema erano le sue radicate convinzioni abolizioniste, delle quali non faceva mistero nonostante il fatto che il Tennesse fosse uno stato schiavista e numerosi fedeli fossero proprietari di schiavi (Trowbridge 1991).

La questione dello schiavismo creava sempre maggiore attrito non solo fra i metodisti ma anche all’interno delle altre confessioni religiose, dove si crearono fazioni favorevoli o sfavorevoli alla cosiddetta “istituzione peculiare”. Negli stati in cui era ammessa la proprietà di schiavi gli abolizionisti venivano considerati fanatici sovversivi che minacciavano l’ordine sociale. Con l’espansione delle piantagioni di cotone nel Tennessee le tensioni si acuirono (Fitz 2006).

Può darsi che fosse per poter predicare più liberamente, o forse perché era attratto dalla possibilità di nuove terre, fatto sta che Abram Still ottenne dalla Conferenza metodista l’incarico di missionario nei nuovi territori del Missouri (Trowbridge 1991).

Trasferimento nel Missouri (1837) – Still ha 9 anni

All’inizio del 1837 i coniugi Still affrontarono un viaggio di oltre un migliaio di chilometri, dopo aver caricato i loro averi e i sei figli su due carri trainati da cavalli. Il viaggio fu ricco di emozioni e avvenimenti: videro un battello a vapore sul Mississippi, attraversarono l’Ohio su un traghetto, rimasero più volte intrappolati nel fango che i temporali avevano lasciato sulle piste.
Quando giunsero a Saint Louis, Abram prese contatto con il locale predicatore metodista, un certo reverendo Harmon. La famiglia venne invitata a partecipare alla funzione domenicale. Fu così che, lindi e ripuliti, Abram, la moglie Martha e i sei figli assistettero al sermone in prima fila.

Abram rimase molto impressionato dalle parole di Harmon e quando questi gli chiese un prestito, promettendo che l’avrebbe rimborsato entro alcuni mesi, gli consegnò l’intera somma che gli era stata affidata dalla congregazione metodista per sopravvivere il primo anno nel Missouri, ammontante a settecento dollari (Trowbridge 1991; Still Jr 1991).

Quando arrivarono nella contea di Macon erano trascorse poche ore dalla tracciatura dei lotti di terreno e gli Still riuscirono ad assicurarsi una casa nei pressi di Bloomington grazie ai risparmi di Martha, circa 350 dollari.
Abram Still fu il primo pastore metodista del Missouri settentrionale e anche l’autore della prima ricetta medica mai prescritta nel nuovo Stato (Trowbridge 1991:27).

Poiché il reverendo Harmon non mantenne la parola e non restituì il denaro che aveva avuto in prestito, dovettero sopravvivere all’inverno che stava sopraggiungendo senza alcuna risorsa finanziaria. I ragazzi si diedero da fare per catturare la selvaggina e vendere le pellicce, Martha si industriò a conciare le pelli per ricavarne capi d’abbigliamento. Nel 1939 diede alla luce la settima figlia, Mary Margaretta Still.
Anche se ancora ragazzino, Andrew Taylor contribuiva ai lavori agricoli e andava a caccia, un’attività che gli piaceva molto perché era curioso di studiare gli animali catturati. Divenne un buon intenditore di cani e, come i coetanei, si divertiva a cavalcare cavalli, muli e vitelli (Trowbridge 1991:30).

Negli anni successivi la famiglia traslocò alcune altre volte per le esigenze di predicazione di Abram, che desiderava diffondere il Vangelo anche nelle fattorie più sperdute.

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Nella primavera del 1839 gli Still si trasferirono 50 miglia più a nord, nella contea di Schuyler, dove risiedettero per un certo tempo e dove l’anno successivo Abram acquistò 80 acri di terreno. Alcune famiglie si organizzarono per reclutare un insegnante privato che impartisse qualche lezione ai ragazzi durante l’inverno 1839-40. Nel 1843 nacque la figlia Marovia Marsden Still.

Abram dava molta importanza all’educazione religiosa dei figli. Da un lato, i sermoni metodisti erano intrisi di speranza, ottimismo e senso di responsabilità che spingevano i fedeli a compiere azioni attive per creare un mondo migliore, dal momento che comportandosi in maniera esemplare avrebbero consentito che le opere di Dio dimostrassero la Sua perfezione. Dall’altro, la dottrina lasciava molto spazio alle visioni, ai sogni profetici e alle illuminazioni della grazia divina che poteva manifestarsi sia durante le riunioni di preghiera di piccoli gruppi in fattorie remote sia, in maniera più violenta ed eclatante, durante i camp meeting. Abram non era contrario a questo tipo di eventi, anzi lui stesso era chiaroveggente, né prendeva alla leggera le premonizioni di altri.

All’inizio degli anni Ottanta dell’Ottocento il reverendo William Miller, un predicatore battista, ottenne un certo seguito diffondendo l’idea che fosse imminente il ritorno di Cristo trionfante. Profetizzò la fine del mondo in una data compresa tra il giorno 21 marzo 1843 e il 21 marzo 1844 (che fu poi posticipata al 22 ottobre 1844) e le sue idee fecero presa non solo fra gli avventisti, ma anche fra molte altre persone che cominciarono a prepararsi alla fine.

Lo stesso Abram organizzò un camp meeting allo scopo di far entrare ufficialmente i figli John e Mary nella chiesa, in modo che se il mondo fosse finito potessero accedere al Paradiso. Anche se la predizione non si avverò, l’intera questione lasciò una profonda impressione sui ragazzi della famiglia Still (Still 1897:25).

Gli Still ritornarono nella contea di Macon nel 1845, insediandosi su terreni più vasti (Trowbridge 1991:33; Still Jr 1991:12). Qui Martha diede alla luce la nona e ultima figlia, Cassandra Elliott Still, nell’anno 1846.
A 16 anni Andrew si trasferì per un certo periodo a La Plata, a venti miglia di distanza, per studiare in una scuola presbiteriana (Lewis 2012:15).

Quando nel 1821 il Missouri era stato annesso all’Unione vi era entrato come stato schiavista, e la maggior parte dei numerosi nuovi abitanti aveva un atteggiamento tollerante o favorevole verso la schiavitù. Ancora una volta, le idee di Abram lo misero in una posizione scomoda e più volte gli anziani della sua congregazione lo invitarono invano ad ammorbidire i suoi sermoni – con l’acuirsi delle tensioni politiche legate allo schiavismo, il veemente abolizionismo di Abram metteva a rischio la sua stessa vita.

La Chiesa episcopale metodista (MEC) aveva inizialmente adottato una posizione vicina a quella di John Wesley, il fondatore del metodismo che poco prima della morte aveva scritto un opuscolo antischiavista (Wesley 1774), tuttavia lo sviluppo dell’economia americana aveva reso l’argomento molto spinoso, e la MEC aveva progressivamente modificato la propria linea sospendendo il giudizio, sulla fragile base che fosse corretto evitare di immischiarsi nelle questioni terrene. Non risultò però possibile mantenere a lungo questa strategia e nel 1844 la discussione interna era divenuta così feroce che portò a uno scisma: la MEC si divise in due diverse chiese, quella del Nord e quella del Sud. Il Missouri ricadde nella giurisdizione della Chiesa episcopale metodista del Sud, che aveva posizioni antiabolizioniste, per cui Abram se ne separò e tutta la famiglia smise di frequentare le funzioni religiose. Anche se non aveva più l’affiliazione con i metodisti del Sud, Abram conservò un sentimento di appartenenza verso i territori dove aveva predicato e fondato nuove chiese nel Missouri settentrionale, e insistette a continuare la predicazione e a cercare di diffondere il suo messaggio.

Per tre anni Abram aderì ufficiosamente alla Conferenza della chiesa metodista dell’Iowa, finché nel 1848 venne nominato fra gli anziani della Chiesa episcopale metodista del Nord, che si era appena riorganizzata nello Stato del Missouri (Still Jr 1991:14).
Intanto Ed e Barbara Jane si sposarono e lasciarono il nido (Still Jr 1991:17).

Nel 1846, allo scoppio della guerra fra il Messico e gli Stati Uniti, Andrew Taylor avrebbe voluto arruolarsi ma il padre non lo consentì (Trowbridge 1991:34).

A.T. Still conobbe una ragazza di nome Mary Margaret Vaughan e la sposò nel mese di gennaio del 1949. A dicembre nacque la primogenita Marusha (1849-1924). La coppia si trasferì in una fattoria a un miglio di distanza dalla casa di Abram e Martha, dove Andrew si dedicò ai lavori agricoli.

Aveva coltivato uno splendido campo di mais, rigoglioso e pronto per la raccolta, che il quattro di luglio 1852 venne completamente distrutto da una tempesta di grandine (Still Jr 1991:18; Stark 2007:47). Fu un brutto colpo che lo lasciò privo di mezzi di sostentamento, così l’inverno successivo fu costretto a insegnare in una scuola per quindici dollari al mese (Trowbridge:34-35). Il 12 novembre 1852 nacque il secondogenito Abraham Price.

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La vita di Andrew Taylor Still

Bibliografia del capitolo dedicato alla vita di Andrew Taylor Still

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7. Andrew Taylor Still fonda a Kirksville la prima scuola di Osteopatia

La fama di A.T. Still si era ormai consolidata e i pazienti che affollavano il suo studio erano impossibili da gestire per una sola persona. La prima scuola nacque nel 1892 per l'esigenza di formare nuovi operatori e si rivelò una svolta cruciale: la cittadina di Kirksville attirò docenti, studenti e pazienti che a cavallo del nuovo secolo svilupparono gli aspetti teorici e pratici dell'osteopatia, portandola a essere riconosciuta alla stregua delle altre medicine in diversi Stati degli USA.

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6. Kirksville (1875-1917): primi passi verso la prima scuola di Osteopatia

Nel 1875 A.T. Still si stabilì a Kirksville, ma non fu bene accolto nella comunità religiosa né nella società rispettabile. Strinse però amicizia con alcune persone vicine allo spiritualismo che gli prestarono aiuto morale e materiale. Per una decina d'anni visse nell'indigenza, lavorando come medico itinerante nelle città vicine, presentandosi come guaritore magnetico e poi come "aggiustaossa fulmineo". Lentamente si creò un'ottima fama e nel 1886 poté acquistare una casa dove aprì uno studio.

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5. 22 Giugno 1874: nasce l'Osteopatia

Qualche mese dopo essersi trasferito a casa del fratello Edward, che aveva trovato malato e bisognoso di cure, A.T. Still non aveva certezze riguardo al futuro. All'improvviso, la mattina del 22 giugno 1864, venne colpito da una visione travolgente: gli comparve dinanzi agli occhi la soluzione ai lunghi anni di ragionamenti circa la salute e la malattia. In quel momento issò al vento la bandiera della "osteopatia", il nome che anni dopo avrebbe coniato per definire la sua nuova scienza.

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4. Guerra Civile 1861: arruolamento di A. T. Still e gli anni del dopoguerra

A.T. Still si arruolò con i nordisti per difendere gli ideali di libertà e conobbe gli aspetti più atroci della guerra lavorando nelle infermerie. Nel 1864 perse tre figli per malattie e ciò alimentò i suoi dubbi riguardo ai rimedi della medicina tradizionale. Nel primo dopoguerra fu socialmente accettato come imprenditore, medico e uomo politico, ma i suoi studi lo portarono a esprimere idee inaccettabili per la comunità sociale e religiosa, che lo esautorò fino a costringerlo a trasferirsi.

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3. A. T. Still dal trasferimento nel Kansas al secondo matrimonio

Nel 1853 A.T. Still si trasferì nella missione Wakarusa, dove apprese la lingua Shawnee e completò l'apprendistato con il padre, diventando medico ortodosso. Dopo la chiusura della missione, esercitò la professione, pur con i primi dubbi sull'efficacia dei rimedi ortodossi. Fondò inoltre una segheria, acquistò dei terreni e fu un politico abolizionista nello Stato del Kansas prima dell'annessione. Nel 1859 rimase vedovo con tre figli a carico e l'anno dopo si unì alla seconda moglie Mary Elvira Turner.

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1. Origini e discendenza di Andrew Taylor Still

Le radici di A.T. Still riflettono la tipica confluenza di diversi apporti socioculturali dell'America in quell'epoca. La madre, Martha Poage Moore, proveniva da un'abbiente e fiera famiglia di pionieri con origini scozzesi. Il padre, Abram Still, aveva antenati inglesi, tedeschi e olandesi, ma anche – per parte di madre - una nonna nativa americana; cresciuto in una piantagione, si era poi convertito al metodismo ed era divenuto medico e convinto abolizionista, staccandosi dalla famiglia.

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