3. A. T. Still dal trasferimento nel Kansas al secondo matrimonio

Nel 1853 A.T. Still si trasferì nella missione Wakarusa, dove apprese la lingua Shawnee e completò l'apprendistato con il padre, diventando medico ortodosso. Dopo la chiusura della missione, esercitò la professione, pur con i primi dubbi sull'efficacia dei rimedi ortodossi. Fondò inoltre una segheria, acquistò dei terreni e fu un politico abolizionista nello Stato del Kansas prima dell'annessione. Nel 1859 rimase vedovo con tre figli a carico e l'anno dopo si unì alla seconda moglie Mary Elvira Turner.

La missione Wakarusa 1853-54

Nel 1850 gli anziani della congregazione proposero ad Abram Still di fondare una missione nel Kansas, per portare insegnamenti e cure mediche a una parte antischiavista della tribù Shawnee. Lì avrebbe potuto esprimersi più liberamente e tornare a predicare in un nuovo stato che doveva ancora essere annesso.
Martha venne indubbiamente messa a dura prova dalla notizia del trasferimento in un luogo ancora selvaggio, privo di negozi, chiese e scuole, e per di più in una missione che ospitava i discendenti della stessa tribù indiana che avevano trucidato i suoi nonni e altri membri della famiglia quando risiedevano nella Abb’s Valley. Inoltre, avrebbe dovuto allontanarsi da alcuni dei figli e dai nipotini.

I coniugi Abram e Martha Still partirono alla metà di marzo del 1852 lasciando indietro il primogenito Ed, il terzogenito Andrew Taylor e la prima figlia femmina, Barbara Jane, che si erano sposati. Andrew Taylor li avrebbe raggiunti nel maggio 1853 su invito del padre, che aveva bisogno di aiuto per curare gli indiani affetti dall’erisipela, dalle febbri, dalla cosiddetta flux, dalla polmonite e dal colera (Trowbridge 1991:45). Per prepararsi ad affrontare l’apprendistato, A.T. Still acquistò il libro Pratice of Medicine di Robley Dunglison (Lewis 2012:25).
Giunto nella missione nell’estate del 1853, Andrew Taylor Still dissodò 90 acri di terreno con una coppia di buoi (Trowbridge 1991:45) e in autunno cominciò a esercitare la medicina con il padre e si immerse nella cultura indiana.

Si guadagnò l’appellativo di gran chiacchierone (Lewis 2012:25), imparò la lingua Shawnee e si interessò agli antichi metodi di cura dei nativi – avrebbe affermato più avanti nella vita che questi metodi gli erano sembrati altrettanto ridicoli di quelli della medicina ortodossa. Accumulò inoltre esperienza nella manipolazione: frequentemente le anche dei morti a causa del colera si dislocavano a causa degli spasmi indotti dalla malattia, così era necessario correggerle affinché i cadaveri entrassero nella bara (Still 1897:61).
Con l’ausilio di un interprete, la moglie Mary insegnò alla scuola che ospitava una trentina di bambini.

Abram continuava a predicare, ma i suoi sermoni non erano più spontanei come in passato perché doveva fare affidamento sui traduttori, inoltre gli indiani Shawnee erano tendenzialmente fedeli alle loro tradizioni e non si convertirono in massa al cristianesimo come i missionari avevano sperato: secondo alcune fonti, intorno al 1846 aveva aderito alla religione occidentale quasi un quinto della popolazione “rimossa” nel Kansas, pari a 175 persone (Lakomaki:202-203). Abram organizzò anche alcuni camp meeting, ai quali parteciparono altri missionari della zona (Trowbridge 1991:45). La famiglia strinse amicizia con alcuni membri della tribù, tra cui Paschal Fish, figlio dell’omonimo Paschal Fish senior, un bianco che originariamente aveva portato il nome di William Jackson, era stato rapito dagli Shawnee in tenera età ed era rimasto con loro. Questo gruppo, guidato dai Fish, aveva abbracciato il cristianesimo e richiesto una scuola già nel 1830. Paschal junior aveva preso gli ordini della Chiesa episcopale metodista del Sud poco dopo lo scisma, ma poi se ne era allontanato per le sue convinzioni antischiaviste (Trowbridge 1991:40).

La missione Wakarusa ebbe vita breve a causa delle vicende politiche, connesse da un lato al dibattito sempre più acceso sullo schiavismo e dall’altro all’espansione dei coloni americani su territori sempre più vasti con la conseguente ripetuta “rimozione” degli indiani. Il giorno 10 maggio 1854 gli Shawnee firmarono un trattato a Washington e la missione rimase nella porzione delle terre assegnate a Paschal Fish, il quale consentì al dr. Abram Still di rimanere nell’edificio per l’inverno successivo e fu probabilmente colui che gli corrispose ottocento dollari (non dovuti) per la proprietà (Trowbridge 1991).

Coal Creek 1854-56

Quando lasciarono la missione, gli Still si trasferirono in una casa di tronchi che Abram costruì su un terreno che aveva reclamato lungo il fiume Kansas, a circa due miglia di distanza, ma poi la casa venne occupata da altri così vi rinunciarono.
Ricominciarono daccapo nella primavera del 1855, a Blue Mound, sul Coal Creek, cinque miglia a sud-est di Lawrence. John Wesley e Mary lasciarono la casa paterna per frequentare gli studi superiori.

Nel 1854 il Congresso aveva approvato il Kansas-Nebraska Act: questa legge decretava che la decisione riguardo all’ammissibilità dello schiavismo nei nuovi Stati da annettere sarebbe stata presa dagli abitanti tramite un referendum. La legge esacerbò le tensioni già esistenti, e nel Kansas si tradusse in una corsa ad accaparrarsi i territori da parte di opposte fazioni: si assistette da un lato a un consistente afflusso di missouriani favorevoli alla schiavitù e dall’altro all’insediamento di nuovi coloni provenienti dalla regione di Boston, organizzati dalla New England Emigrant Aid Company, un ente di stampo abolizionista.
Fra i primi coloni che giunsero nella città di Lawrence nel 1854 vi fu il maggiore Abbott, un uomo colto, provetto meccanico, naturalista, collezionista d’arte, inventore e avido lettore che fu un militante molto attivo nella battaglia contro lo schiavismo. Il maggiore Abbott si stabilì in una casa situata sulla strada per Hickory Point, che divenne un punto d’incontro per gli abolizionisti della zona.

I missouriani fondarono le città di Atchison e Leavenworth. Nel 1855 un gruppo di abolizionisti, fra i quali il maggiore Abbott e il dr. A.T. Still, tracciò il sito della città di Palmyra, che successivamente avrebbe preso il nome di Baldwin City (Trowbridge 1991:57).
Le tensioni sullo schiavismo continuarono ad aumentare, tanto che gli abolizionisti formarono una milizia di ottanta uomini guidata da H.F. Saunders e dal maggiore Abbott che venne mantenuta fino allo scoppio della Guerra Civile. In queste fila militarono anche i fratelli Still (Trowbridge 1991:58).
Si crearono inoltre società segrete che si incontravano ogni settimana per mettere a punto strategie operative. Secondo alcune fonti Abram, Andrew, Thomas, John e James Still appartennero a una milizia denominata Hickory Point Company, e portavano con sé delle targhette su cui avevano scritto il proprio nome al contrario per poter essere identificati in caso di morte.

Il 4 luglio 1855, nonostante la festa e le processioni organizzate per celebrare il Giorno dell’indipendenza, gli abitanti di Lawrence parlarono soprattutto della grave situazione politica. Il Kansas-Nebraska Act aveva trasformato i nuovi territori del Kansas in una polveriera: per gli abitanti del confinante Stato schiavista del Missouri la vittoria degli abolizionisti nel Kansas avrebbe avuto disastrose conseguenze economiche, perciò erano pronti a usare qualsiasi mezzo per impedirla. I coloni provenienti dalla costa orientale erano altrettanto agguerriti nella difesa dei valori antischiavisti e di un diverso modello di sviluppo.

Andrew Taylor Still e i suoi famigliari presero attivamente parte agli episodi di guerriglia che precedettero la Guerra Civile in quello che fui poi definito il periodo del Kansas insanguinato.
La prima disputa che portò a un confronto armato fu la cosiddetta guerra di Wakarusa, iniziata nel novembre 1855 in seguito a una discussione sulla proprietà di un terreno, culminata con l’uccisione di un abolizionista. L’omicida fuggì nel Missouri, ma la sua casa venne incendiata per vendetta e lo sceriffo arrestò un altro abolizionista, comproprietario del terreno conteso. Il maggiore Abbott fu a capo di una squadra di antischiavisti di cui faceva parte anche d A.T. Still che sbarrò la strada allo sceriffo e liberò il prigioniero. In quell’occasione fu possibile risolvere politicamente la questione ed evitare lo scontro armato; alle trattative partecipò James Henry Lane, un avvocato ed ex membro del congresso dell’Indiana che si era trasferito da poco nel Kansas. Nel dicembre 1855 arrivò a Lawrence anche John Brown, il celebre attivista che sostenne l’insurrezione armata per abolire la schiavitù. Questi due uomini capeggiarono gli episodi di guerriglia degli anni successivi, a diversi dei quali parteciparono i fratelli Still.

Nonostante fosse stata dichiarata una tregua, il maggiore Abbott ed A.T. Still si trovarono nel mirino dei missouriani e furono costretti a nascondersi nei boschi per un certo periodo. Ebbero lunghe conversazioni e A.T. Still fu colpito e affascinato dalle vaste conoscenze e dalle idee del Maggiore. Rimase tuttavia sbalordito quando Abbott affermò che “un giorno sarebbe saltato fuori qualcosa che avrebbe preso il posto dell’allopatia, dell’eclettismo e dell’omeopatia.” Come lo stesso A.T. Still ricordò molti anni dopo, all’epoca era innamorato dell’allopatia e aveva fiducia nei suoi metodi di cura, per cui gli sembrò che il maggiore avesse fatto un’affermazione avventata (Journal of Osteopathy, March 1897).
In retrospettiva, A.T. Still affermò proprio nell’anno 1855 cominciò a coltivare i primi dubbi sulla medicina allopatica (Still 1902:9) Il 9 marzo di quell’anno gli era morto il terzo figlio, George W., nato dalla prima moglie e sopravvissuto soltanto un giorno.

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Nella primavera del 1856 A.T. Still si trasferì con la famiglia nella città di Palmyra e negli anni successivi partecipò alla vita politica e sociale, praticò la medicina, fondò una segheria e si dedicò allo studio di molti argomenti, compresa l’anatomia, la fisiologia, la chimica e la mineralogia (Stark 2007:48). L’11 aprile 1856 nacque Susan, la quarta figlia.

Gli episodi di violenza connessi con lo schiavismo proseguirono e si esacerbarono, dando origine ai tumulti che presero il nome di Kansas insanguinato: il 21 maggio 1856 la fazione degli schiavisti attaccò e saccheggiò la città di Lawrence. Durante l’estate tutti i lavori dei campi vennero sospesi e cominciarono reciproche incursioni, con la distruzione di numerose fattorie. Nelle notti, le donne della casa di Abram a Blue Mound dormivano per terra accanto a un piccolo fuoco per non attirare l’attenzione, mentre gli uomini si sparpagliavano nella boscaglia. Nel giugno 1856 la Camera dei rappresentanti approvò una legge che annetteva il Kansas come stato libero con un voto di 99 a 97, ma non fu possibile ottenere conferme in Senato, e la situazione rimase bloccata. Proseguirono i furti e gli omicidi, che divennero all’ordine del giorno.

Nonostante gli episodi di guerriglia, nel Kansas proseguivano l’insediamento dei coloni e la costruzione delle città; fu un periodo di grande instabilità politica, si contarono dieci governatori che tentarono di riordinare il territorio, e vennero redatte quattro diverse Costituzioni (Trowbridge 1991:47). Andrew Taylor Still si candidò in una delle votazioni e venne eletto membro dell’assemblea legislativa del Kansas nel 1857. Le violenze sul confine fra Kansas e Missouri si conclusero nel gennaio 1861, quando il Kansas venne annesso come stato libero. Pochi mesi dopo scoppiò la Guerra Civile.

Nel Kansas era attiva una comunità metodista che stava espandendo le sue attività di evangelizzazione: a cominciare dal 1856 accarezzava il progetto di fondare un istituto di formazione. A tale scopo, sia Abram Still che diversi altri offrirono di donare dei terreni, e dopo una lunga discussione il comitato per l’istruzione decise di scegliere l’appezzamento proposto dalla città di Palmyra. A.T. Still e i fratelli John e Thomas contribuirono con le porzioni di terreno che avevano reclamato a sud della città di Palmyra. L’istituto venne inaugurato nel 1858 e prese il nome di Baker University. Vi insegnò una delle sorelle di A.T. Still, Mary, che lavorò anche, insieme al fratello John Wesley Still, al primo giornale di Baldwin City, dedicato “alle notizie, alla formazione e alla religione” (Trowbridge 1991:79).
A.T. Still acquistò una segheria e frequentò un corso per imparare il funzionamento dei macchinari, continuò a curare i malati e a partecipare alla vita politica. Non fece mistero riguardo ai dubbi che cominciava a nutrire sulla medicina e ciò gli provocò l’ostilità della classe medica e anche quello della comunità metodista.

Alla difficile situazione di progressivo isolamento si aggiunse il dolore per la morte del quinto e ultimo figlio avuto dalla prima moglie, Lorenzo Waugh, che nacque il 29 luglio 1859 e visse solo fino al 4 agosto. La moglie Mary Margaret morì il 29 settembre dello stesso anno – A.T Still la descrisse come una persona “buona, gentile, attiva e piena di amore e buon senso” (Trowbridge 1991:81).

Andrew Taylor Still rimase vedovo con tre figli: Marusha di 10 anni, Abraham Price di 9 e Susan di 6. Il 25 novembre 1860 si risposò con Mary Elvira Turner, una ragazza metodista proveniente da New York. Come regalo di laurea, nel 1858 Mary Elvira aveva ricevuto dal padre il denaro necessario per andare a trovare la sorella Louise che si era trasferita nel Kansas. Vi si trovò bene e cominciò a insegnare in una scuola.

Aveva una buona istruzione ed era stata esposta alle molte correnti di pensiero che si erano susseguite nella regione di New York, come il mesmerismo, la frenologia e lo spiritualismo, e le varie correnti seguaci per esempio di Swedenborg, dei mormoni e dei milleriti. Era inoltre esperta nella preparazione dei farmaci perché aveva aiutato il padre medico, perciò spesso le venivano richiesti consigli.

Una sera dell’anno 1859 fu chiamata al capezzale di due bambine e, temendo che avessero la scarlattina, raccomandò di chiamare un medico. Fece il nome di A.T. Still anche se ne aveva soltanto sentito parlare e non l’aveva mai visto. I due si conobbero e si sposarono il 25 novembre 1860. A.T. Still aveva molto in comune con l’adorato padre di Mary Elvira: entrambi erano medici, avevano una mente curiosa, erano avidi lettore e avevano moltissimi interessi (Trowbridge 1991:84-89).

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La vita di Andrew Taylor Still

Bibliografia del capitolo dedicato alla vita di Andrew Taylor Still

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7. Andrew Taylor Still fonda a Kirksville la prima scuola di Osteopatia

La fama di A.T. Still si era ormai consolidata e i pazienti che affollavano il suo studio erano impossibili da gestire per una sola persona. La prima scuola nacque nel 1892 per l'esigenza di formare nuovi operatori e si rivelò una svolta cruciale: la cittadina di Kirksville attirò docenti, studenti e pazienti che a cavallo del nuovo secolo svilupparono gli aspetti teorici e pratici dell'osteopatia, portandola a essere riconosciuta alla stregua delle altre medicine in diversi Stati degli USA.

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6. Kirksville (1875-1917): primi passi verso la prima scuola di Osteopatia

Nel 1875 A.T. Still si stabilì a Kirksville, ma non fu bene accolto nella comunità religiosa né nella società rispettabile. Strinse però amicizia con alcune persone vicine allo spiritualismo che gli prestarono aiuto morale e materiale. Per una decina d'anni visse nell'indigenza, lavorando come medico itinerante nelle città vicine, presentandosi come guaritore magnetico e poi come "aggiustaossa fulmineo". Lentamente si creò un'ottima fama e nel 1886 poté acquistare una casa dove aprì uno studio.

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5. 22 Giugno 1874: nasce l'Osteopatia

Qualche mese dopo essersi trasferito a casa del fratello Edward, che aveva trovato malato e bisognoso di cure, A.T. Still non aveva certezze riguardo al futuro. All'improvviso, la mattina del 22 giugno 1864, venne colpito da una visione travolgente: gli comparve dinanzi agli occhi la soluzione ai lunghi anni di ragionamenti circa la salute e la malattia. In quel momento issò al vento la bandiera della "osteopatia", il nome che anni dopo avrebbe coniato per definire la sua nuova scienza.

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4. Guerra Civile 1861: arruolamento di A. T. Still e gli anni del dopoguerra

A.T. Still si arruolò con i nordisti per difendere gli ideali di libertà e conobbe gli aspetti più atroci della guerra lavorando nelle infermerie. Nel 1864 perse tre figli per malattie e ciò alimentò i suoi dubbi riguardo ai rimedi della medicina tradizionale. Nel primo dopoguerra fu socialmente accettato come imprenditore, medico e uomo politico, ma i suoi studi lo portarono a esprimere idee inaccettabili per la comunità sociale e religiosa, che lo esautorò fino a costringerlo a trasferirsi.

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2. A. T. Still: dalla nascita al primo matrimonio

Andrew Taylor Still nacque in una devota famiglia di pionieri che dedicava molte ore allo studio della Bibbia e all'educazione dei figli, pur vivendo immersa nella natura selvaggia. Due importanti traslochi interferirono con la frequenza regolare della scuola, ma la sua grande curiosità lo spinse a studiare i libri di medicina del padre, ad analizzare l'anatomia degli animali che cacciava, a industriarsi nelle riparazioni meccaniche e a informarsi su tutte le novità tecniche e le nuove idee.

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1. Origini e discendenza di Andrew Taylor Still

Le radici di A.T. Still riflettono la tipica confluenza di diversi apporti socioculturali dell'America in quell'epoca. La madre, Martha Poage Moore, proveniva da un'abbiente e fiera famiglia di pionieri con origini scozzesi. Il padre, Abram Still, aveva antenati inglesi, tedeschi e olandesi, ma anche – per parte di madre - una nonna nativa americana; cresciuto in una piantagione, si era poi convertito al metodismo ed era divenuto medico e convinto abolizionista, staccandosi dalla famiglia.

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