Marco Chiera
|
01/03/2024 - Ultimo aggiornamento 04/03/2024

Paige E. Bonner, Heather A. Paul, Rohit S. Mehra | Anno 2024

Il trattamento manipolativo osteopatico nella dismenorrea: una revisione sistematica

Patologia:

Dismenorrea (dolori mestruali)

Tipo di studio:

Revisione sistematica

Data di pubblicazione della ricerca:

23-01-2024

Image

Scopo dello studio

  • Obiettivo: valutare l’efficacia dell’OMT in donne con dismenorrea.
  • Outcome misurati:
    • Primari: valutazione del dolore, della qualità della vita e di altri outcome.

Metodi

  • Articoli analizzati: 10
  • Stringa di ricerca: sono stati usati i seguenti termini liberi o come MeSH: dysmenorr*, osteopathic manual therapy, osteopathic manip*, omt, cranial sacral treat*, craniosacral.
  • Criteri di inclusione: studi randomizzati controllati, studi controllati before-after, case report, revisioni sistematiche; studi che hanno usato come trattamento ogni tipo di tecniche proprie dell’OMT; studi che hanno usato diversi tipi di controllo, fra cui nessun OMT e trattamento sham (fittizio); donne di ogni età con dismenorrea primaria o secondaria.
  • Criteri di esclusione: editoriali, opinioni; uso di altre terapie manuali.

Caratteristiche degli studi

  • 4 RCT e 1 studio controllato before-after.
    • Questi 5 studi hanno incluso un gruppo di controllo.
  • 3 case report.
  • 1 revisione sistematica.
  • 1 revisione.
  • Studi valutati secondo il Joanna Briggs Institute critical appraisal tools (JBI): sono stati inclusi solo studi a basso rischio di bias.

Partecipanti

  • Numero nello studio RCT più piccolo: 30 donne.
  • Numero nello studio RCT più grande: 60 donne.
  • Numero totale: 299 donne.

Interventi e valutazioni

  • Valutazione di diversi outcome, fra cui dolore tramite Visual Analog Scale (VAS), uso di analgesici, Average Pain Intensity (API), Days of Dysmenorrheal Pain (DDP), Brief Pain Inventory Questionnaire (BPI), qualità della vita tramite Polycystic Ovarian Syndrome Quality of Life Scale (PCOSQ) e stress legato alle mestruazioni.
  • OMT:
    • tecniche ad alta velocità bassa ampiezza, di rilascio miofasciale, ad energia muscolare, counterstrain, di inibizione sacrale, di pompa linfatica, sui tessuti molli, di bilanciamento delle tensioni legamentose e viscerali.
  • Controllo:
    • nessun trattamento, trattamento sham, dieta a restrizione calorica, terapia farmacologica (ibuprofene, naproxene).

Risultati

  • Outcome:
    • un RCT che ha utilizzato tecniche ad alta velocità bassa ampiezza dirette all’articolazione sacroiliaca ha mostrato una riduzione del dolore tramite VAS e dei livelli di noradrenalina e un aumento della soglia del dolore alla pressione e dei livelli di serotonina, adrenalina e dopamina;
    • un RCT che ha utilizzato tecniche di rilascio miofasciale ha mostrato una riduzione dell’intensità del dolore paragonabile al gruppo di controllo dove sono stati usati farmaci anti-infiammatori non steroidei. Inoltre, il rilascio miofasciale ha ridotto il dolore durante il ciclo mestruale;
    • un RCT che ha utilizzato un approccio di OMT globale ha riportato, rispetto al gruppo di controllo, riduzioni statisticamente significative del dolore valutato tramite API, dei giorni con dolore da dismenorrea e un miglioramento della qualità della vita;
    • un RCT su donne con sindrome dell’ovaio policistico che ha utilizzato OMT assieme a restrizione calorica ha riportato maggiori miglioramenti nei sintomi valutati tramite PCOSQ rispetto alla sola restrizione calorica;
    • uno studio controllato before-after che ha utilizzato tecniche ad alta velocità bassa ampiezza ha mostrato una riduzione dell’attività dei muscoli erettori della colonna valutata tramite elettromiografi ma nessun effetto su esami quali creatinina, lattato deidrogenasi e rapporto mioglobina/creatinina;
    • un case report ha riportato, dopo quattro sessioni di OMT quindicinale, riduzione del dolore del 50% durante la settimana del mestruo, miglioramento del 70% della disabilità legata alla dismenorrea e guarigione dalla dispareunia;
    • un case report ha riportato, dopo sei sessioni di OMT, una riduzione della dismenorrea secondaria da stadio 2-3 a stadio 0-1;
    • un case report ha mostrato un miglioramento dei sintomi della dismenorrea dopo OMT diretto a trattare l’allineamento delle gambe;
    • una revisione di due studi randomizzati controllati ha riportato che l’OMT ha ridotto l’intensità e la durata del dolore rispetto a trattamento sham o altro controllo;
    • una revisione sistematica su donne in tutte le condizioni ginecologiche e ostetriche ha evidenziato che l’OMT può ridurre la lombalgia correlata alla gravidanza, mentre bisogna approfondire gli effetti sulle altre condizioni ginecologiche e ostetriche, inclusa la dismenorrea. È comunque emerso che, in caso di dismenorrea, l’OMT sembra favorire ridurre l’uso di analgesici.

Discussione

Da questa revisione emerge che l’OMT può essere considerato efficace nel trattare i sintomi della dismenorrea, inclusi crampi addominali, lombalgia, diarrea e vomito. Inoltre, l’OMT favorisce la riduzione della durata e dell’intensità del dolore e l’uso di analgesici. Pertanto, l’OMT può essere considerato un trattamento da aggiungere alle cure standard farmacologiche, spesso associate a diversi e numerosi effetti collaterali, fra cui tossicità gastrointestinale, renale, epatica e cardiovascolare. Al contrario, l’OMT comporta minimi effetti collaterali.

A tal proposito, l’unico studio che ha confrontato l’OMT con il trattamento farmacologico (ibuprofene o naproxene) ha evidenziato che entrambi i trattamenti hanno ridotto l’intensità del dolore e la durata del dolore allo stesso modo, evidenziando così che l’uso dell’OMT potrebbe dare gli stessi effetti benefici dei farmaci evitando però i loro effetti collaterali.

Gli studi analizzati presentano diversi limiti. In primis, hanno spesso reclutato campioni piccoli e, avendo usato outcome anche molto diversi fra loro, risultano difficili da paragonare. Inoltre, solo uno degli studi ha confrontato l’OMT con la terapia farmacologica. Servono quindi ulteriori studi su campioni più grandi, con controlli che usino le cure farmacologiche standard e che usino outcome standardizzati. Questi studi potrebbero aiutare a definire una linea guida di raccomandazioni per meglio usare l’OMT nelle donne con dismenorrea. Inoltre, potrebbe servire valutare l’efficacia dell’OMT separatamente nella dismenorrea primaria e in quella secondaria. Futuri studi possono aiutare a meglio comprendere quali zone trattare a fronte dei riflessi viscerosomatici spesso presenti in donne con dismenorrea e della sensitizzazione centrale che può seguire.

Infine, a fronte del fatto che diverse pazienti possono avere difficoltà ad accedere alle cure, l’OMT può essere un valido aiuto in questi casi in quanto possono essere insegnate alla paziente o alle persone che vivono con lei semplici tecniche per gestire al meglio episodi di dismenorrea. In questo modo, si possono ridurre le spese sanitarie e il numero delle visite e migliorare la gestione dei sintomi.

La recensione di Osteopedia

A cura di Marco Chiera

Punti di forza: aver incluso studi di diverso tipo; aver sottolineato il possibile vantaggio dell’OMT rispetto ai farmaci di mostrare minori effetti collaterali e di poter essere insegnato ai pazienti.

Limiti: manca la descrizione approfondita dei diversi passaggi della revisione sistematica (es. organizzazione delle stringhe di ricerca; come i revisori si sono comportati nella selezione degli articoli; analisi del rischio di bias degli studi inclusi), così come la descrizione sistematica degli studi, in particolare delle persone reclutate. Manca un’analisi degli effetti avversi e certe considerazioni, come l’utilità dell’OMT in caso di scarsa accessibilità alle cure, non sono fondate su dati di letteratura, il che ne limita la validità

Sei un osteopata?

Registrati ed usufruisci dei vantaggi dell'iscrizione. Crea il tuo profilo pubblico e pubblica i tuoi studi. È gratis!

Registrati ora

Scuola o Ente di Formazione?

Registrati ed usufruisci dei vantaggi dell'iscrizione. Crea il tuo profilo pubblico e pubblica i tuoi studi. È gratis!

Registrati ora

Vuoi diventare osteopata? Sei uno studente?

Registrati ed usufruisci dei vantaggi dell'iscrizione. Crea il tuo profilo pubblico e pubblica i tuoi studi. È gratis!

Registrati ora