Case Report sulla Manipolazione Viscerale nella Scoliosi Idiopatica Adolescenziale

Partecipanti

• Numero: 1
• Descrizione: ragazza, 14 anni. Nata con un parto cesareo non pianificato e senza storia famigliare di scoliosi, né ha mai riportato mal di schiena. A 13 anni e 6 mesi ha ricevuto la diagnosi di scoliosi idiopatica adolescenziale da un ortopedico specializzato nella colonna. Non sono stati ottenuti miglioramenti tramite chiropratica e Rieducazione Posturale Globale (GPR). Dopo una radiografia che ha mostrato un angolo di Cobb lombare di 38,9° e una curva toracica destra di 32,3°, è stata consigliata la chirurgia. I genitori hanno però deciso di provare l’OMT, prendendo appuntamento 4 mesi dopo la radiografia.

Interventi e valutazioni

• Valutazione dei sintomi e degli effetti avversi.
• Radiografia eseguita 2 settimane dopo il secondo trattamento e al follow-up dopo 12 mesi
  • Le radiografie sono state eseguite nello stesso centro diagnostico, secondo le stesse istruzioni e alla stessa ora del giorno.
• 2 sessioni di OMT della durata di massimo 50 minuti, separate da un mese e mezzo.
• OMT: valutazione in piedi, seduta, prona e supina; trattamento di manipolazione viscerale indiretto mobilizzando gli organi tramite il contatto con strutture superficiali, con associato trattamento osteoarticolare. Ogni tecnica è durata al massimo 40 secondi per evitare irritazioni dei sistemi vascolare e nervoso.
• Raccomandazioni sullo stile di vita (attività fisica e alimentazione).
• Manipolazione viscerale eseguita da due osteopati: uno con 10 anni di esperienza, certificato nella manipolazione viscerale dal Barral Institute, e il secondo con 6 anni di esperienza, qualificato nella manipolazione viscerale dal Barral Institute.

Risultati

La paziente ha aumentato la sua altezza di 1cm fra le due sessioni di OMT e ha riportato di sentirsi più rilassata, di respirare meglio, di potersi muovere meglio e di poter fare più cose.

La nuova radiografia ha mostrato un angolo di Cobb lombare di 32,1°, una curva toracica di 34,3° e una minor cifosi dorsale.

Al follow-up 12 mesi dopo la seconda seduta di OMT, periodo durante il quale la ragazza ha seguito sessioni mensili di OMT con GPR, i genitori hanno riportato che la figlia è in salute e sta bene, cosa che ha fatto decidere nuovamente di aspettare ad intervenire tramite chirurgia. La paziente è cresciuta di un altro cm e ha riportato di mangiare più frutta e verdura, di fare nuoto e di sentire fastidio solo dopo camminate molto lunghe. La scoliosi è risultata compensata nella posizione ortostatica, con un angolo di Cobb lombare di 33,4° e una curva toracica di 33,3°.

Non sono stati riportati effetti avversi o complicanze dalla paziente.

Discussione

L’OMT, in quanto approccio olistico, può essere una terapia ricercata dai pazienti con scoliosi idiopatica adolescenziale come alternativa o integrazione agli esercizi, la cui evidenza scientifica è bassa, e all’uso di busti che tendono a causare irritazioni cutanee, a limitare i movimenti e ad avere ripercussioni negative sull’immagine corporea e l’autostima. Tuttavia, l’OMT presenta una scarsità di letteratura scientifica sul tema.

La crescita in altezza della paziente limita una valutazione dell’esatto cambiamento dell’angolo di Cobb. Tuttavia, si è vista una riduzione dell’angolo di Cobb lombare di 6° e un aumento di quello toracico di 2°, entrambi risultati che, secondo le raccomandazioni della Scoliosis Research Society, indicano un successo nella terapia conservativa. È comunque particolare il fatto che al follow-up sia diventata la curva toracica la curva principale.

Secondo gli insegnamenti del Barral Institute, la curva lombare concava destra ha richiesto il trattamento dell’utero e delle strutture annesse, mentre la curva toracica concava sinistra il trattamento del pericardio e delle strutture annesse.

Un limite dello studio, oltre ad essere retrospettivo, è stato il trattamento da parte di due operatori differenti, in quanto il primo operatore non ha potuto effettuare la seconda visita per altri impegni. Non è stata eseguita una radiografia subito prima della prima sessione di OMT, impedendo così una valutazione di eventuali miglioramenti dovuti a trattamenti precedenti. Inoltre, non sono stati usati strumenti di valutazione oggettiva, come goniometri o inclinometri.

Servono più studi per giustificare l’uso della manipolazione viscerale in caso di scoliosi idiopatica adolescenziale.