Marco Chiera
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07/09/2022 - Ultimo aggiornamento 10/04/2024

Giuseppina Sun Genese | Anno 2013

Trattamento manipolativo osteopatico per intorpidimento facciale e dolore dopo infortunio da colpo di frusta

Patologia:

Colpo di frusta

Tipo di studio:

Case Report

Data di pubblicazione della ricerca:

01-07-2013

Image

Scopo dello studio

  • Obiettivo: riportare l’utilità dell’OMT nel trattare intorpidimento e dolore facciale a seguito di un colpo di frusta
  • Outcome misurati: report dei sintomi

Partecipanti

  • Numero: 1
  • Descrizione: donna con intorpidimento nella parte destra della faccia e dolore alla guancia destra, 24 ore dopo un incidente stradale. La paziente si trovava nel sedile anteriore del passeggero: un veicolo ad alta velocità ha colpito posteriormente l’auto, che stava rallentando, mandandola ad urtare un camion che si trovava poco avanti. L’airbag non si è attivato mentre la cintura di sicurezza l’ha tenuta ferma. Non si ricorda se ha battuto la testa, ma sicuramente collo e testa hanno avuto un movimento a frusta.
    Il dolore facciale, sorto poco dopo l’evento, era costante, di intensità 4 su 10, e la paziente non aveva fatto nulla per alleviarlo in quanto pensava di risolvesse da sé. Si è presentata su richiesta pressante dell’amico/a guidatore.
    Oltre al dolore, è risultato drenaggio acquoso dall’orecchio destro, fastidio alla spalla destra e alla parte destra del collo (dov’era la cintura di sicurezza) e vertigini.

La paziente non ha riportato brividi, febbre, mancanza di fiato o dolore al petto, e riteneva che le vertigini fossero dovute all’allergia stagionale cronica, in quanto erano un sintomo che ogni tanto percepiva.
A tal proposito, l’allergia stagionale ha comportato in passato congestioni all’orecchio destro e gonfiore della guancia destra. Probabilmente a causa del suo lavorare come donna delle pulizie, entrambe le spalle presentavano diversi osteofiti.

Alla visita, la paziente è risultata leggermente obesa, non stressata e con una pressione di 167/78mmHg. I nervi craniali motori sono risultati intatti, così come i nervi sensoriali, tranne il trigemino che non rispondeva al tocco leggero. Le cavità sinusali non hanno dato dolore alla palpazione, mentre la membrana timpanica destra è risultata opacizzata. L’esame di cuore e polmoni è risultato nella norma.La valutazione strutturale osteopatica ha evidenziato, a livello delle vertebre T10-L4, spasmi muscolari maggiori nel muscolo paraspinale sinistro rispetto al destro, un tender point nel muscolo paraspinale sinistro a livello di L3, spasmi muscolari a livello di C2-C5 e un’articolazione atlo-occipitale estesa.
Durante il trattamento sono emerse una restrizione e un’asimmetria nella porzione temporale destra del cranio.

Interventi e valutazioni

  • Valutazione del dolore alla prima visita e a due follow-up di 4 e 6 mesi
  • 1 sessione di OMT
  • OMT diretto al rachide toracico, alla regione suboccipitale e alla regione craniale, col fine di agire sul nervo trigemino
  • Questa è stata la sequenza: tecniche di rilascio miofasciale e di pressione inibitoria a livello paraspinale toracico e lombare, istruendo la paziente a respirare profondamente, seguite da tecniche di counterstrain; rilascio miofasciale a livello cervicale; decompressione atlo-occipitale; rilascio miofasciale a livello cervicale; “bilanciamento” delle ossa temporali

Risultati

Nonostante un iniziale dolore durante le tecniche di inibizione toraciche e lombari, a seguito del trattamento a livello cervicale l’intorpidimento si è risolto, mentre il “bilanciamento” delle ossa temporali ha favorito la risoluzione del dolore.
Ad entrambi i follow-up, la paziente ha riportato di non aver più avuto alcun sintomo.

Discussione

Dato il carattere acuto e traumatico della condizione dolorosa, sono state scelte tecniche più gentili e sono state evitate tecniche che avrebbero potuto aggravare gli spasmi muscolari (es. alta velocità e bassa ampiezza). Inoltre, in caso di colpo di frusta, è bene trattare prima i rachidi toracici e lombari, e solo dopo il rachide cervicale.
Nel dolore e nell’intorpidimento facciale sicuramente ha avuto un ruolo importante il nervo trigemino, il quale può generalmente essere influenzato da molte patologie diverse, anche gravi, che però sono state escluse data la storia della paziente. A tal proposito, la valutazione del cranio e delle ossa temporali è stata effettuata in ragione dell’allergia cronica che tendeva a congestionare l’orecchio destro e che, quindi, poteva potenzialmente influenzare il trigemino.
Allo stesso modo, in simili casi è bene valutare e rilasciare ogni possibile restrizione sull’intera via nervosa trigeminale.

La recensione di Osteopedia

A cura di Marco Chiera

Punti di forza: buona descrizione del ragionamento clinico e della sequenza delle tecniche di OMT; follow-up a 4 e 6 mesi; buona discussione in relazione al coinvolgimento del trigemino.

Limiti: come tutti i case report, non è generalizzabile. Inoltre, non si sa se, senza OMT, il dolore e l’intorpidimento si sarebbero risolti da sé nel giro di breve tempo oppure no.

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