Marco Chiera
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08/08/2022 - Ultimo aggiornamento 10/04/2024
LaQuita M Jones, Christopher Regan, Kimberly Wolf, Jenifer Bryant, Alexander Rakowsky, Melissa Pe, Dane A Snyder | Anno 2021
Effetti del Trattamento manipolativo osteopatico su prove di funzionalità respiratoria in bambini con asma
Patologia:
Asma
Tipo di studio:
Trial controllato randomizzato
Data di pubblicazione della ricerca:
07-05-2021
Scopo dello studio
- Obiettivo: valutare l’efficacia dell’OMT in bambini con asma
- Outcome misurati:
- Primari: prove di funzionalità respiratoria, in particolare i seguenti parametri: capacità vitale forzata (FVC), volume espiratorio forzato in 1 secondo (FEV1), FEV1/FVC, flusso espiratorio forzato durante l’espirazione dal 25% al 75% della FVC (FEF 25-75%)
Partecipanti
- Numero: 58 bambini (27 femmine e 31 maschi)
- Criteri di inclusione: bambini di età 7-18 anni, con diagnosi di asma, che stavano seguendo le cure standard presso una clinica specialistica per l’asma e che avevano eseguito una spirometria per valutare la funzionalità respiratoria di base
- Criteri di esclusione: indicazioni cliniche per effettuare una spirometria pre- e post-broncodilatatori il giorno della visita; uso di albuterolo nelle 8 ore precedenti; uso di steroidi orali nelle 2 settimane precedenti; diagnosi di peggioramento dell’asma nelle 4 settimane precedenti
- Gruppi di studio: due gruppi ottenuti tramite randomizzazione
- Gruppo 1: cure standard con aggiunta di OMT, 31 bambini (12 femmine e 19 maschi, età media 11 anni)
- 18 bambini con asma persistente e 13 con asma intermittente
- Gruppo 2: cure standard, 27 bambini (15 femmine e 12 maschi, età media 11 anni)
- 18 bambini con asma persistente e 9 con asma intermittente
- Gruppo 1: cure standard con aggiunta di OMT, 31 bambini (12 femmine e 19 maschi, età media 11 anni)
Interventi e valutazioni
- Prima del trattamento, spirometria per valutare la funzionalità polmonare di base
- Alla fine della visita, spirometria per valutare la funzionalità polmonare post-trattamento
- OMT: cure standard con l’aggiunta di tecniche di sollevamento delle costole e rilascio sub occipitale
- Cure standard: valutazione medica ed educazione da parte di un team multidisciplinare
- OMT eseguito da osteopati che si stavano specializzando in pediatria opportunamente allenati (pre-training) per questo studio, in modo che le tecniche usate fossero eseguite allo stesso modo da tutti
- Spirometria effettuata da un terapista respiratorio esperto in pediatria in cieco rispetto all’allocazione dei bambini
Risultati
Outcome primario: rispetto alle sole cure standard, l’aggiunta dell’OMT ha riportato un miglioramento degli indici respiratori. Inoltre, mentre nel gruppo con OMT i valori di FVC, FEV1 e FEF 25-75% sono tutti aumentati – rispettivamente del 2,4%, del 2,4% e del 4,4% – nel gruppo con sole cure standard la FEF 25-75% e il rapporto FEV1/FVC sono diminuiti, così come la FVC e la FEV1 nei bambini con asma intermittente.
Tuttavia, non è stata raggiunta la significatività statistica.
Discussione
In aggiunta alle cure standard, l’OMT si è rilevata in grado di migliorare la funzionalità respiratoria. Nonostante non sia stata raggiunta la significatività statistica, due risultati – FEF 25-75% e FEV1 – vi sono andati molto vicino (rispettivamente, p-value di 0,05 e 0,06) e forse avrebbero potuto risultare significativi con un campione di bambini più numeroso.
Tuttavia, gli aumenti di questi parametri sono ben lontani da quelli ritenuti clinicamente significativi (incremento del 12% per FVC, FEV1, FEV1/FEC e del 20% per la FEF 25-75%). Il motivo di questa “mancanza di risultati” potrebbe risiedere nell’aver reclutato bambini con asma stabile, così come nel fatto che lo studio ha esaminato un solo intervento, tra l’altro molto standardizzato e, quindi, lontano dalla realtà dove l’OMT risulta un trattamento personalizzato sulla base del quadro del paziente.
A sostegno dei risultati ottenuti, altri studi in passato avevano evidenziato la potenziale utilità dell’OMT nel migliorare la funzionalità respiratoria in caso di asma, ma anche di polmonite e fibrosi cistica.
Pertanto, è necessario approfondire questi risultati su un numero di bambini più grande, valutando l’effetto dell’OMT nel tempo e valutando l’OMT in generale e non due sole tecniche.
La recensione di Osteopedia
A cura di Marco Chiera
Punti di forza: lo studio porta altre evidenze di come l’OMT possa essere un valore aggiunto per l’asma; l’uso di prove di funzionalità respiratoria, il gold standard per valutare la funzione respiratoria e per valutare la gravità e lo stato di controllo dell’asma; lo studio fa ben sperare dato che i risultati sono stati ottenuti dopo un solo trattamento, anzi, in realtà, dopo l’esecuzione di sole due tecniche standard.
Limiti: nonostante precedenti studi (anche degli autori) su OMT e asma o funzionalità respiratoria da cui poter derivare una stima dell’efficacia dell’OMT, non è stato effettuato il calcolo dell’adeguata numerosità campionaria prima dello studio (ecco un possibile motivo della non significatività statistica dei risultati: non erano presenti abbastanza bambini).
Non è chiaro perché nell’analisi statistica siano stati effettuati certi test invece di altri (es. test t invece di ANOVA).
Lo studio ha valutato un effetto immediato e non a lungo termine, impedendo così di avere un’idea dell’effettiva utilità dell’OMT.
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