Osteopatia e Odontoiatria

L’osteopata che lavora in ambito odontoiatrico si occupa, in collaborazione con gli odontoiatri, di gestire in maniera integrata le condizioni di alterazione strutturale e funzionale a livello di bocca, denti, mandibola ed ossa craniche.

Tutt’altro che settoriale o iper-specialistica, l’osteopatia in ambito odontoiatrico mostra la sua capacità di avere ripercussioni globali sulla salute. Al di là di semplificazioni meccanicistiche, la bocca è un’area dell’organismo che negli ultimi anni sta venendo sempre più studiata in quanto: 1) sede di un microbiota il cui equilibrio è centrale non solo per la digestione, bensì per la salute nervosa, immunitaria e riproduttiva; 2) è stato scoperto un asse endocrino denominato HPEA – asse endocrino ipotalamo-ghiandole parotidee – che mette in relazione lo stress vissuto dall’organismo con la salute dentale e buccale.

Tramite questi aspetti, si è visto che una bocca malata può favorire lo sviluppo di malattie degenerative quali l’Alzheimer o predisporre a risposte autoimmunitarie. Di conseguenza, l’osteopatia in ambito odontoiatrico svolge un ruolo di primo piano nella prevenzione della nostra salute a lungo termine.