
Redazione
|
12/05/2025 - Ultimo aggiornamento 12/05/2025
Heather Lumley, Nozimakhon Omonullaeva, Philip Dainty, Joseph Paquette, Jack Stensland, Kelsey Reindel | Anno 2025
Uso Attuale ed Effetti del Trattamento Manipolativo Osteopatico (OMT) nelle Forze Armate: Una Revisione di Scopo
Ambito:
Uso dell'OMT nelle Forze Armate
Tipo di studio:
Revisione di scopo
Data di pubblicazione della ricerca:
28-02-2025

Scopo dello studio
- Obiettivo: valutare l’uso e l’efficacia dell’OMT nelle forze armate.
- Outcome misurati:
- Primari: valutazione del dolore, del range of motion (ROM) e della funzionalità.
- Secondari: valutazione dei sintomi gastrointestinali, dei sintomi centrali (vertigini), della sonnolenza, dell’ansia, dell’asimmetria dell’andatura, dell’incidenza di disturbi da uso di alcol e sostanze, dei sintomi psichiatrici quali ideazione suicidaria, lesioni autoinflitte o avvelenamenti, dell’uso di oppioidi, dell’uso di terapie interventistiche o servizi di radiologia, del tasso di mortalità e dei costi sanitari.
Metodi
- Articoli analizzati: 9
- Stringa di ricerca:
- combinazione di termini, liberi o come MeSH, relativi a: medicina osteopatica, drenaggio linfatico, rilascio miofasciale, terapia sui tessuti molli, massaggio, terapia di movimentazione, manipolazione muscoloscheletrica, manipolazione spinale, manipolazione ortopedica, forze armate, militari, marina navale, veterani.
- Criteri di inclusione:
- studi peer-review e in inglese;
- studi su membri attivi o veterani delle forze armate statunitensi;
- studi su qualsiasi tecnica di OMT.
- Criteri di esclusione:
- studi esclusivamente su trattamenti chiropratici, fisioterapia o agopuntura;
- studi non condotti da un medico osteopata autorizzato né da un medico allopatico addestrato in manipolazioni osteopatiche;
- studi su dipendenti, membri militari inattivi o membri militari al di fuori degli Stati Uniti;
- editoriali, revisioni sistematiche, meta-analisi o altre revisioni di scopo.
Caratteristiche degli studi
- 2 RCT.
- 4 studi di coorte.
- 1 serie di casi.
- 2 case report.
- Valutazione della qualità degli studi tramite la Joanna Briggs Institute (JBI) Critical Appraisal Checklist for RCTs.
- Gli studi inclusi sono risultati a basso e moderato rischio bias (gli studi ad alto rischio sono stati esclusi).
Partecipanti
- Numero nello studio più piccolo: 1 persona.
- Numero nello studio più grande: 358.394 persone.
- Numero totale: 643.656 persone negli studi di coorte e 82 persone negli studi clinici, di cui 52 nei gruppi di intervento e 30 nei gruppi di controllo.
Interventi e valutazioni
- Valutazione del dolore, del (ROM) e della funzionalità Secondari: valutazione dei sintomi gastrointestinali, dei sintomi centrali (vertigini), della sonnolenza, dell’ansia, dell’asimmetria dell’andatura, dell’incidenza di disturbi da uso di alcol e sostanze, dei sintomi psichiatrici quali ideazione suicidaria, lesioni autoinflitte o avvelenamenti, dell’uso di oppioidi, dell’uso di terapie interventistiche o servizi di radiologia, del tasso di mortalità e dei costi sanitari.
- Da 1 sessione singola a più sessioni settimanali.
- OMT:
- tecniche di rilascio miofasciale, sui tessuti molli, counterstrain, tecniche ad energia muscolare, ad alta velocità bassa ampiezza, craniosacrali, stretching, effleurage.
- Controllo:
- cure standard (fisioterapia e farmaci).
Risultati
- Outcome primari:
- Colonna cervicale: l’OMT ha mostrato miglioramenti statisticamente significativi su ROM, dolore e ansia in caso di cefalea cervicogenica.
- Colonna toraco-lombare: l’OMT ha mostrato miglioramenti clinicamente significativi in personale militare con lombalgia acuta, riducendo il dolore, e completa risoluzione in due casi di dolore cronico.
- Outcome secondari:
- Colonna cervicale: l’OMT ha ridotto sintomi gastrointestinali, di vertigini e legati al sistema nervoso periferico nei piloti.
- Colonna toraco-lombare: l’OMT ha indotto uno stato di maggiore soddisfazione in personale militare con lombalgia acuta rispetto al trattamento con farmaci e fisioterapia.
- Spalla e colonna vertebrale: l’OMT, quando applicato prima dell’uso di oppiacei, ha indotto una media di 25 visite ambulatoriali in meno e una spesa di $ 5.087 in meno.
- Uso generalizzato dell’OMT: in caso di dolore cronico, il personale militare che ha ricevuto OMT ha mostrato un rischio inferiore di sviluppare dipendenze, ideazione suicidaria e autolesionismo, oltre che ad un leggero tasso di mortalità inferiore.
- Ulteriori analisi:
- Colonna cervicale: le tecniche usate sono state soprattutto rilascio miofasciale e ad energia muscolare.
- Colonna toraco-lombare: sono state usate soprattutto tecniche ad energia muscolare, strain-counterstrain, ad alta velocità bassa ampiezza, stretching ed effleurage.
- Spalla e colonna vertebrale: il 54,5% delle manipolazioni è stato eseguito da chiropratici, il 14,4% da fisioterapisti e chiropratici, il 7,7% da chiropratici e medici osteopati, il 19% da altri professionisti.
Discussione
Dalla revisione è emerso che l’OMT può avere effetti positivi sul dolore, sul ROM e sui sintomi gastrointestinali e nervosi (es. vertigini) nella popolazione militare. Se paragonato alla fisioterapia e all’uso di oppioidi, l’OMT ha mostrato di risultare un trattamento più soddisfacente e in grado di ridurre le visite ambulatoriali, le spese e sintomi psichiatrici, quali dipendenze e ideazioni suicidarie.
I limiti di questa revisione sono la presenza di soli 9 studi, di cui 4 avevano un campione molto piccolo e due venivano dall’analisi della stessa coorte. Inoltre, diversi studi hanno specificato l’uso generale di terapie non farmacologiche, fra cui l’OMT, senza specificare nel dettaglio i protocolli attuati. Inoltre, sono stati inclusi militari con ruoli molto diversi, il che può incidere sui livelli di dolore riportati, e l’OMT attuato negli studi è stato molto diverso in termini di tecniche e frequenza. Anche i gruppi di controllo usati non sono stati omogenei fra loro.
Servono quindi studi più articolati e rigorosi dal punto di vista metodologico per confermare l’utilità che l’OMT può svolgere per il personale militare, migliorandone la salute e riducendo sia le spese sia il ricorso a trattamenti farmacologici o la comparsa di importanti sintomi psichiatrici.
La recensione di Osteopedia
A cura di Marco Chiera
Punti di forza: prima revisione sull’uso dell’OMT nella popolazione militare; buona descrizione degli studi inclusi; analisi dei limiti sia della revisione sia degli studi.
Limiti: come indicato dagli autori, le conclusioni sono difficili da generalizzare data la carenza e l’eterogeneità degli studi. La discussione poteva entrare nel merito del razionale scientifico tramite cui l’OMT può manifestare gli effetti riportati.

Sei un osteopata?
Registrati ed usufruisci dei vantaggi dell'iscrizione. Crea il tuo profilo pubblico e pubblica i tuoi studi. È gratis!
Registrati ora
Scuola o Ente di Formazione?
Registrati ed usufruisci dei vantaggi dell'iscrizione. Crea il tuo profilo pubblico e pubblica i tuoi studi. È gratis!
Registrati ora
Vuoi diventare osteopata? Sei uno studente?
Registrati ed usufruisci dei vantaggi dell'iscrizione. Crea il tuo profilo pubblico e pubblica i tuoi studi. È gratis!
Registrati ora