Redazione
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12/05/2025 - Ultimo aggiornamento 12/05/2025

Robert Trybulski, Gracjan Olaniszyn, Małgorzata Smoter, Filipe Manuel Clemente, Andriy Vovkanych, Adrian Kużdzał | Anno 2025

Gli effetti della manipolazione fasciale sul dolore: una revisione sistematica con meta-analisi

Patologia:

Dolore Cronico

Tipo di studio:

Revisione sistematica e meta-analisi

Data di pubblicazione della ricerca:

30-03-2025

Image

Scopo dello studio

  • Obiettivo: valutare gli effetti della Manipolazione Fasciale sul dolore negli adulti.
  • Outcome misurati:
    • Primari: valutazione del dolore.

Metodi

  • Articoli analizzati: 15
  • Stringa di ricerca:
    • [Title/Abstract] ‘fascial manipulation’ OR ‘Stecco method’ AND [Title/Abstract] ‘myofascial pain’ OR ‘musculoskeletal pain’ OR ‘musculoskeletal dis*’ OR ‘pain’.
  • Criteri di inclusione:
    • studi su adulti (≥18 anni) con dolore muscoloscheletrico;
    • studi clinici randomizzati a due o più braccia sulla Manipolazione Fasciale con gruppi di controllo (nessun trattamento, riabilitazione, altre terapie manuali, educazione, terapie psicologiche).
    • studi che hanno valutato l’intensità del dolore sia prima sia dopo l’intervento.
  • Criteri di esclusione:
    • studi su persone di età inferiore ai 18 anni e asintomatiche;
    • studi su trattamenti che combinavano la Manipolazione Fasciale con altre tecniche o anche la incorporavano in un protocollo di allenamento più ampio;
    • studi che hanno valutato il dolore solo una volta oppure altri outcome;
    • studi sperimentali non randomizzati, studi descrittivi, revisioni sistematiche e letteratura grigia;
    • studi dai quali non è stata ricevuta risposta entro due settimane per eventuali dati mancanti.

Caratteristiche degli studi

  • 15 RCT.
  • Studi su vari tipi di dolore: cervicalgia, lombalgia, colpo di frusta, dolore miofasciale, problemi alla spalla, sindrome del tunnel carpale, disordini temporo-mandibolari, ginocchia, coxartrosi.
  • Valutazione della qualità degli studi tramite la Physiotherapy Evidence Database (PEDro) scale.
    • Gli studi inclusi sono risultati per la maggior parte a basso rischio bias.
  • Valutazione della certezza dell’evidenza tramite l’approccio GRADE.

Partecipanti

  • Numero nello studio più piccolo: 14 persone.
  • Numero nello studio più grande: 102 persone.
  • Numero totale: 764 persone (età media 44,9 anni).

Interventi e valutazioni

  • Valutazione del dolore tramite Visual Analog Scale (VAS), Numeric Pain Rating Scale (NPRS) o Verbal Numerical Scale all’inizio degli studi e alla fine dei trattamenti (in media dopo 3-4 settimane).
  • Intervento:
    • Manipolazione Fasciale;
    • da 3 a 16 sessioni nell’arco di 1-5 settimane.
  • Controllo:
    • stretching, manipolazioni, esercizi, trattamento sham (fittizio), iniezioni di botulino, rilassamento.

Risultati

  • Outcome primari:
    • la meta-analisi su 10 studi che hanno coinvolto 257 persone nel gruppo di Manipolazione Fasciale e 250 nei gruppi di controllo attivo (es. fisioterapia) ha mostrato un effetto statisticamente significativo a favore della Manipolazione Fasciale sul dolore, con un effect size (portata effettiva del trattamento) grande. La certezza dell’evidenza, come determinato dalla valutazione GRADE, tuttavia è risultata molto bassa a causa della bassa numerosità campionaria (il numero di persone incluse) degli studi e del rischio bias presentato dagli studi.

Discussione

La meta-analisi eseguita in questa studio suggerisce che la Manipolazione Fasciale sia efficace nell’alleviare il dolore in diverse popolazioni con dolore (cervicalgia, lombalgia, colpo di frusta, dolore miofasciale, problemi alla spalla, sindrome del tunnel carpale, disordini temporo-mandibolari, ginocchia, coxartrosi), mostrando risultati significativamente migliori rispetto alla fisioterapia.

La Manipolazione Fasciale agisce sulle condizioni dolorose agendo sulle densificazioni e tensioni fasciali, possibilmente facilitando il rilascio di aderenze e migliorando la mobilità dei tessuti. Inoltre, può attivare vie meccanocettive in grado di modulare la nocicezione e la percezione del dolore a livello del sistema nervoso centrale.

Questa revisione ha alcuni limiti: l’eterogeneità nelle condizioni trattate, nei protocolli di trattamento e nei gruppi di controllo limita la generalizzabilità dei risultati; la mancanza di follow-up a lungo termine in alcuni studi rende incerta la durata dei benefici. Inoltre, i meccanismi proposti rimangono speculativi e richiedono ulteriori ricerche.

Ciononostante, la Manipolazione Fasciale può risultare uno strumento utile per i clinici per affrontare diverse condizioni dolorose.

La recensione di Osteopedia

A cura di Marco Chiera

Punti di forza: buona rappresentazione degli studi e dei risultati tramite tabelle (anche se sugli studi sarebbe servito qualche dato in più); analisi dei limiti dello studio.

Limiti: come indicato dagli autori, sono stati inclusi molti studi diversi, difficili da comparare fra loro. La discussione sul razionale della Manipolazione Fasciale, così come di altre simili terapie, poteva essere approfondita alla luce delle evidenze presenti in letteratura.

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